Recensione

Pauline, una bambina di 9 anni piena di energia, vive con la madre Anna.
Il padre le ha lasciate per andare in America anni prima.
A Pauline non sono mai piaciuti i fidanzati della madre compreso l’ultimo, Pit.
Presto però la madre viene lasciata poiché l’uomo, uno scapolo convinto, non ha nessuna intenzione di avere una famiglia.
Anna ne è sconvolta e Pauline giura vendetta.
Con l’aiuto del suo miglior amico, Leon, renderà la vita dell’uomo un inferno.
Un giorno mette la Coca Cola nel serbatoio della moto di Pit e quando, poco dopo, l’uomo ha un grave incidente, ella si sente in colpa.
Inoltre comprende che la madre lo ama ancora e così fa un’altra promessa: Pit dovrà imparare ad amare Anna e vivere con lei per sempre.
Certo convincerlo non è facile, ma con astuzia Pauline raggiunge lo scopo e Pit chiede ad Anna di sposarlo.
Pit si trasferisce a casa loro e presto ci sarà un fratellino in arrivo.
La bambina si sente sempre più trascurata e scopre che la vita in famiglia non è un letto di rose. Occorre fiducia reciproca e bisogna accettare gli altri per quello che sono, anche per i loro difetti.
Ma la cosa più importante per lei sarà imparare a comprendere quanto, nonostante le apparenze, la madre e Pit la amino.