::
C a t a l o g o
:: |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Recensione |
|
|
|
|
È il 1° film francese ambientato in un quartiere della periferia di Parigi – la Zone con la più alta percentuale di immigrati maghrebini – che, in cadenze veloci di commedia, non ha pretese di critica sociologica. Dopo Tutta colpa di Voltaire, A. Kechiche ha preso molti rischi: coniugare una storia di immigrati adolescenti con Le Jeu de l'amour et du hazard (1730) di Marivaux; appoggiare un intero film sulla parola, sui dialoghi, sulla ricchezza di un linguaggio plebeo frutto dell'ibridazione di due culture, a contatto con quello armonioso e arcaico di un classico del Settecento. In quest'ambito s'inquadra il malinconico innamoramento dell'introverso Krimou (Elkharraz) per la bionda Lydia (Forestier, l'unica professionista tra gli interpreti), civettina dal comportamento ambiguo. La violenza è ridotta al minimo, limitata all'oralità aggressiva dei ragazzi, forse maschera di fragilità. Con una cinepresa addosso ai personaggi, è un film fisico: nonostante la costruzione ben calcolata, dà l'impressione di una realtà colta nel vivo. “Cerco di guardare gli individui al di là del loro sesso, della loro razza e condizione sociale” (A. Kechiche). Il grande spazio dato alle ragazze può essere letto come un manifesto femminista dissimulato. Era inevitabile che il doppiaggio italiano, pur eseguito con impegno, snaturasse la spontaneità del gergo, base di questo film in stato di grazia. Grande successo in Francia. Scritto dal regista con Ghalia Lacroix. Premio per la regia al XXII Torino Film Festival. 4 premi César: film, sceneggiatura, regia, esordio femminile (S. Forestier). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cineteca dei
Ragazzi - Centro di Documentazione Cinematografica sull'Infanzia e
sull''Adolescenza |
via Gentile Bellini, 6
20146 Milano
tel. 02425619 fax 0248954183
sito:
www.cinetecadeiragazzi.com mail:
info@cinetecadeiragazzi.com |
|