Recensione

Come e perché certi adolescenti bianchi della borghesia agiata di New York City sono attratti, anche sessualmente, dalla cultura hip-hop, la musica, il rischioso stile di vita dei rapper neri?
È il tema più (im)portante di questa commedia di sostanza drammatica e di tono ironico, affollata di personaggi all'insegna della contaminazione (e della confusione) tra gruppi etnici, ceti sociali, codici morali e di attori di varia provenienza: l'ex campione di boxe M. Tyson come sé stesso, l'ex indossatrice C. Schiffer da studiosa di antropologia, B. Shields videoregista di film-inchiesta, R. Downey Jr. omosessuale represso.